Eventi indimenticabili avvenuti a Parigi e dintorni
Anche con lo sciopero dei trasporti che ha fatto sovente capolino, quelli di visita a Parigi e dintorni sono stati comunque anni fantastici per stare in Francia, soprattutto a Parigi e in Normandia, per molte ragioni. Ecco alcuni degli eventi che hanno riguardato la mia permanenza.
1. Inaugurazione del Monumento del Reporter a Bayeux, in Normandia. Reporter senza frontiere (con sede a Parigi) e il sindaco di Bayeux, hanno inaugurato il monumento e la passerella che onorano i reporter uccisi durante il loro lavoro. In un mondo in cui fare il reporter è diventato un lavoro sempre più pericoloso - e spesso ingrato - è bello sapere che c'è un posto al mondo in cui coloro che hanno sacrificato la loro vita alla ricerca della verità non saranno dimenticati.
2. Incontro con il ministro della Difesa al comizio elettorale di Thiberville, comune francese di circa 2.000 abitanti. Per chiunque abbia visitato la Francia in periodo elettorale, sarebbe difficile non farsi travolgere dall'entusiasmo della competizione per la presidenza francese. Non mi aspettavo di incontrare il ministro della Difesa, ma una cosa che ho imparato vivendo a Parigi e in Normandia è che alla fine bisogna fare un viaggio fuori Parigi, anche fosse solo nei dintorni, per capire il vero cuore e l'anima della Francia, che saranno per sempre nei suoi villaggi. Parigi è la sala di ricevimento, superbamente ornata, del mondo.
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Marocco di Edmondo De Amicis, nella seguente frase:
"Si attraversò un giardino, e s’entrò in una sala spaziosa, dove vennero incontro all’Incaricato d’affari il ministro degli esteri e il governatore di Tangeri", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. |
Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: giardino, governatore, incontro, ministro.
3. Incontrare il Duca di Lauzun (rappresentato teatralmente). La visita guidata all'Hotel de Lauzun sull'Ile St. Louis è stata la cosa più bella. Non solo abbiamo assistito a una visita guidata personalmente dal burbero Duc de Lauzun, ma abbiamo anche assistito a un combattimento di spade lungo le banchine della Senna. E quanto spesso si ha la possibilità di accarezzare la gamba di un duca?
4. Cena con serenata di cantanti d'opera al Bel Canto, 72 Quai de Hotel de Ville, 4eme arrondissement. Quest'anno non siamo andati all'opera, ma abbiamo trascorso una serata al Bel Canto. È meglio che andare all'opera? Per certi versi sì. Cenare a lume di candela con le persone che amate, con le note dell'opera cantate proprio al vostro tavolo, è un'esperienza straordinaria, soprattutto se vi trovate a Parigi.
5. Parlare di Parigi a Yap, in Micronesia. Nei nostri viaggi, se ci sono tre città che vengono in mente quando si desidera viaggiare, sono Parigi, Roma e New York. Lo scorso settembre, quando eravamo a Yap, in Micronesia, una studentessa locale ci ha detto che sperava di ottenere il passaporto americano per poter poi venire a Parigi. Parigi è molto più della capitale della Francia. Per molte persone, Parigi è la città dei loro sogni. La città reale può essere al di sotto delle nostre aspettative: ha inquinamento e camerieri forse a volte scortesi, ingorghi e criminalità, scioperi e un numero insufficiente di alloggi a prezzi accessibili. Tuttavia, l'ottimismo dei suoi abitanti, il loro sincero amore per la città e per il loro Paese continueranno a fare di Parigi un faro per il resto del mondo. Non abbandonate mai i vostri sogni!
Turismo medico: dentisti a Parigi
Vediamo, quanti anni sono passati da quando l'igienista dentale è venuta nella nostra classe di prima elementare per mostrarci come ci si lava i denti, se si ha avuto la fortuna di partecipare ad un evento del genere? Forse vi sorprenderà sapere che anche il lavaggio dei denti viene fatto in modo un po' diverso in Francia.
A Parigi si fa tutto in cerchio, e questo vale anche per lo spazzolamento dei denti. Non bisogna spazzolare in alto o in basso, ma fare piccoli cerchi, senza mai dimenticare gli angoli. Quando arrivate ai denti anteriori, dovete girare lo spazzolino in verticale e, con rapidi colpi contro le gengive e i denti anteriori interni, riuscirete a liberare la vostra bocca dal tartaro per gli anni a venire.
Il dentista conosciuto a Parigi mi ha assicurato che non ha più tartaro dagli anni Ottanta. Disdegna il filo interdentale e il collutorio. "In altri Paesi si usa ancora quel collutorio dagli anni '50", ha detto scherzando. Continua... Turismo medico: dentisti a Parigi 
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